Biografia
Dadamaino (1930-2004) fu un’artista milanese che dopo essersi dedicata agli studi in ambito medico divenne protagonista dell’avanguardia artistica milanese degli anni Cinquanta.
Frequentatrice del quartiere di Brera e del bar Jamaica, Dadamaino strinse rapporti con artisti quali Piero Manzoni, Agostino Bonalumi, Enrico Castellani e Lucio Fontana, condividendo la poetica di gruppi come Azimuth (Milano), Gruppo N (Padova), Gruppo T (Milano), Zero (Germania), Nul (Olanda) e Motus (Francia).
Il 21 agosto 1961 nacque inoltre il Gruppo Punto fondato dalla stessa Dadamaino, Antonio Caldera, Nanda Vigo, Kengiro Azuma, Hsiao Chin e LI Yuen-Chia, guidato dalla volontà di indagare il rapporto tra il finito e l'infinito.
L’esito e l’evoluzione del suo percorso artistico sono testimoniati dalle serie nelle quali possono essere raggruppate le sue opere: Volumi (fine anni Cinquanta), Volumi a moduli sfasati, Rilievi, Oggetti ottico-cinetici e Ricerca del colore degli anni Sessanta, Cromorilievi, L’inconscio razionale, L’alfabeto della mente, Costellazioni, Movimento delle cose degli anni Settanta e Ottanta e Sein und Zeit dell’ultimo periodo della sua vita.
Tramite un calcolo matematico Dadamaino stabilisce il posizionamento dei tasselli che, inclinati rispetto alla base quadrata, compongono forme dinamiche e fortemente impattanti. L’opera è fissata al muro ma con il suo movimento ripetitivo sfonda i propri confini e prosegue oltre, invadendo lo spazio circostante.